In Calabria la Giornata dedicata alla cultura del vino e dell’olio, in programma sabato prossimo, sarà celebrata nel Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. La giornata voluta dall’Associazione italiana sommelier, con l’adesione dei Ministeri delle politiche agricole (Mipaaf) e dei Beni culturali (Mibact), valorizzerà in questa eccezionale location le ricerche scientifiche ed archeologiche e gli studi genetici, enologici e storici sulle plurimillenarie “radici” del patrimonio varietale dei vigneti calabresi. Un giacimento enorme, ancora in parte da scandagliare.
I sommelier dell’Ais Calabria, guidati dalla presidente Maria Rosaria Romano, hanno voluto focalizzare l’attenzione sugli studi e sulle sperimentazioni in corso che configurano un vero e proprio “viaggio” – rigorosamente scientifico – nel tempo, a ritroso di millenni per risalire all’origine dei vitigni autoctoni calabresi.
L’iniziativa di sabato avrà inizio alle 10 con una visita guidata del Museo di Reggio Calabria, “Alla scoperta delle radici del vino calabrese”, a cura di Giacomo Oliva e Patrizia Marra che illustreranno i reperti legati alla cultura del simposio e del convivio, contenitori, utensili, anfore e vasi. Alle 11 si apriranno i lavori del convegno “Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare”.