Bisogna “tornare ad educare, una responsabilità che tocca la famiglia in primo luogo, ma anche la Scuola, la Chiesa e lo Stato”. Lo ha detto don Salvatore Cugliari, parroco di località Badia, nell’omelia cominciato durante i funerali di Francesco Prestia Lamberti, il sedicenne ucciso a colpi di pistola da un suo coetaneo. “La morte di Francesco – ha aggiunto – ci ricorderà quanto è importante imparare ad amare. Il tuo ricordo ci renda tutti migliori”.
“Da tutti amato, non sarai mai dimenticato…vola in alto capitano!”, invece, è lo striscione che campeggiava all’ingresso della Cattedrale di Mileto a ricordare anche l’impegno di Francesco con la squadra di calcio giovanile del paese. Centinaia le persone che hanno partecipato al rito funebre, in un’atmosfera di forte commozione. Erano presenti anche i compagni di classe del minorenne e tanti suoi amici. A conclusione un lungo applauso ed il lancio di palloncini bianchi e azzurri.