Un altro sud è possibile solo partendo dal sud e dalle forze sane dei territori”. Così il presidente Michele Lico ed il segretario generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia Donatella Romeo commentano l’incontro che l’Ente ha proposto per parlare di sviluppo e legalità, dal titolo “La Calabria che vogliamo: conoscenza, contrasto e prevenzione della criminalità e della corruzione nel panorama delle economie locali”. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Interno, si terrà il prossimo lunedì 5 giugno alle 10 alla Camera di Commercio di Vibo Valentia. “La Camera di Commercio – è scritto in una nota – sul presupposto oramai evidente del deficit culturale-ambientale della nostra società, ha ritenuto fondamentale coinvolgere le organizzazioni territoriali che a vario titolo devono supportare le imprese e il mondo della formazione. Per il Segretario Generale della Camera del Commercio di Vibo Valentia Donatella Romeo “la Calabria è una regione dove necessariamente bisogna assumere posizione contro la mafia con forza e determinazione, contro i luoghi comuni, contro le abitudini e contro la tolleranza. Ognuno con le sue possibilità e responsabilità. La lotta alla criminalità e alla corruzione non può essere delegata esclusivamente alla magistratura ed alle forze dell’ordine, tutti hanno il dovere morale e materiale di contribuire con ogni azione utile”. “Siamo arrivati ad un punto in cui, anche se ancora lontana – afferma Lico – la rivoluzione sociale e culturale della Calabria non è più sufficiente da sola ad arginare, se non a debellare, un fenomeno dilagante ed in continua espansione. La criminalità organizzata calabrese e la corruzione italiana, ancor di più nel settore pubblico, non sono un problema regionale ma nazionale e internazionale, un freno per l’economia, lo sviluppo e la crescita dell’intero Paese. il fenomeno ha raggiunto tali livelli di invasione e pervasione ed un potere finanziario maggiore di quello di tanti Stati, da richiedere ancor più attenzione su scala internazionale con più incisive e coordinate politiche di contrasto e prevenzione”. Contro questa “criminalità organizzata” occorre una “legalità organizzata” cui la Camera di commercio di Vibo Valentia si candida a fornire il proprio contributo.
Cciaa Vibo, un incontro su sviluppo e legalità
