mercoledì, 04 ottobre 2023

«Abbandonata all’incuria»: la denuncia dell’U.di.Con. sullo stato della stazione di Vibo-Pizzo

La stazione di Vibo Pizzo «da anni, tantissimi, sopravvive in uno stato di generale abbandono a sé stessa ed in uno stato di incuria indescrivibile. Buche lungo la strada per raggiungere la stazione, canneti, topi che vivono indisturbati tra cumuli di rifiuti e sporcizia che regna ovunque». E’ la denuncia fatta dall‘U.di.Con., l’Unione per la Difesa dei Consumatori nazionale in merito allo scalo ferroviario, che – sempre a detta dell’associazione – aggiunge un altro tassello negativo al territorio vibonese dopo «il non invidiabile primato negativo di ultima provincia d’Italia per benessere e qualità della vita».

Tramite il presidente nazionale Denis Nesci, ha chiesto un intervento tempestivo ai vertici di Rete Ferroviaria Italiana, al Ministero delle Infrastrutture, ed all’amministrazione comunale di Vibo Valentia, dopo aver accolto le segnalazioni del responsabile provinciale U.Di.Con. vibonese Pietro Marrella, e del vicepresidente regionale Nico Iamundo.

«Lo scalo ferroviario di Vibo-Pizzo – scrive Denis Nesci –  che è il principale scalo del territorio sul quale gravitano circa 40 centri del Vibonese, vive una grave situazione di degrado e isolamento dovuto essenzialmente al totale abbandono: biglietteria ad orario ridotto, erba sui binari, sporcizia nei sottopassi, strade d’accesso impercorribili stanno creando da tempo non pochi problemi ai cittadini; tale situazione di incuria della stazione ci è stata segnalata dai pendolari di quel territorio, i quali sono costretti ad usufruire del trasporto pubblico per recarsi giornalmente a scuola ed ai posti di lavoro. L’afflusso di pendolari che utilizzano giornalmente lo scalo ferroviario in questione ha reso i servizi che esso offre sempre più inadeguato alle esigenze reali».

«Le corse regionali – continua Nesci – specie quelle dirette da Vibo-Pizzo a Reggio Calabria e viceversa, hanno subìto così tanti tagli da costringere moltissimi utenti ad utilizzare i mezzi propri per raggiungere i principali centri del litorale tirrenico. A nostro avviso sarebbe necessario e urgente un intervento sulla infrastruttura vibonese e la nostra segnalazione è finalizzata a sollecitare Trenitalia al fine di individuare soluzioni per il superamento delle suddette criticità; sarebbe opportuno nell’immediato promuovere un serio programma di risanamento e di bonifica della stazione e del territorio circostante oltre a rivedere il numero delle corse ed i relativi orari».