La Commissione europea ha autorizzato ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato interventi per 109,9 milioni di euro alla Sorical, società di gestione delle risorse idriche calabresi, controllata al 100% della Regione Calabria. Lo annuncia l’esecutivo comunitario in una nota. La misura mira a fornire a Sorical risorse per soddisfare le esigenze urgenti e immediate di liquidità fino alla fine del 2023. La Commissione sottolinea che il suo servizio non può essere sostituito da un altro concessionario nel breve termine, che l’aiuto assumerà la forma di un prestito e che l’Italia si è impegnata a presentare entro sei mesi al massimo un piano di ristrutturazione dell’impresa affinché diventi redditizia a lungo termine. Tale eventuale ristrutturazione sarebbe soggetta alla valutazione e all’approvazione della Commissione.
Calabretta: «Con via libera Ue parte la nuova Sorical»
“Il via libera della Commissione Ue al sostegno alla liquidità della Sorical pubblica per 110 milioni di euro rappresenta un grande successo per la Calabria e premia il lavoro di squadra fatto negli ultimi tempi tra Sorical e Regione.” Lo afferma l’amministratore unico della Sorical Cataldo Calabretta. “La lungimiranza e il cambio di passo impresso dal presidente Roberto Occhiuto con la nomina dell’assessore Marcello Minenna e l’arrivo in Sorical del direttore generale Giovanni Paolo Marati – puntualizza Calabretta – sta portando i significativi risultati sia in termini di credibilità presso le istituzioni nazionali e internazionali e sia di solidità finanziaria della Sorical per l’avvio del servizio idrico integrato della Calabria. Dopo la pubblicizzazione, l’uscita dallo stato di liquidazione durato 10 anni e l’affidamento del servizio idrico integrato da parte di Arrical, con il sostegno finanziario odierno, ci mettiamo alle spalle anni di incertezza e apriamo una nuova fase per creare anche in Calabria un grande ed efficiente gestore industriale.”
“Sono fiero di essere al vertice di questa società – conclude Calabretta – e anche consapevole che le responsabilità assunte in questi anni porteranno la Calabria ad ottenere risultati importanti per essere considerata una regione europea a tutti gli effetti. Stiamo colmando oltre 30 anni di ritardi, il lavoro che ci attende è sfidante e abbiamo bisogno del sostegno dei sindaci e dei calabresi.”