E’ stato presentato ufficialmente alla comunità il progetto Antica Kroton, il programma di interventi di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio culturale tra Crotone e Capocolonna, finanziato dalla Regione Calabria con un finanziamento di 61 milioni e 700 mila euro in sinergia con il Comune pitagorico e il Mibac. La presentazione è avvenuta venerdì pomeriggio al museo di Pitagora, alla presenza di rappresentanti istituzionali, accademici e militari.
Antica Kroton si baserà su cinque linee d’azione: la prima riguarda l’area archeologica del quartiere settentrionale ed inciderà sulla valorizzazione dell’area stessa previe indagini archeologiche per isolativi significativi, il restauro di villa e torre Morelli, e il museo diffuso. La seconda linea riguarderà l’archeologia urbana con la riscoperta del quartiere centrale – ovvero il Santuario di Vigna Nuova, Acquabona, l’area stadio/Parco Pignera, l’area del Gravina e Palazzo Foti, l’area ex Ariston, e via Achille Grandi – le connessioni delle tre partizioni urbanistiche greche – ovvero la fruizione attraverso il vecchio tracciato della ferrovia Calabro-Lucana, la fruibilità sui tracciati urbani esistenti, il percorso naturalistico e paesaggistico collina di Santa Lucia – la riscoperta del quartiere meridionale – che comprendono gli scavi in piazza della Resistenza e l’area Bper, l’area di Campitella e Chiusa Caivano – e la rete dei servizi di accoglienza e recupero della cittadella fortificata viceregnale – che include il restauro e la funzionalizzazione del Bastione, e il restauro e il recupero funzionale dei camminamenti, dei bastioni e dei rivellini.
La terza linea d’azione riguarderà il Lacinio e il collegamento con la città da Capocolonna, e prevede la fruibilità dell’area archeologica nord-orientale dell’Heraion, e la fruibilità tra l’abitato antico e l’Heraion Lacinio; la quarta linea d’interventi riguarderà l’Area Marina Protetta con la realizzazione di itinerari archeologici subacquei. La quinta e ultima linea riguarderà le azioni comuni – ovvero la comunicazione, lo sviluppo strategico e il marketing; la riqualificazione e la rifunzionalizzazione della scuola di San Francesco; laboratori di catalogazione, conservazione e incubatore di imprese culturali; il museo virtuale.
Giuseppe Laratta