sabato, 02 dicembre 2023

Antico manufatto di granito recuperato nel Savuto dai Carabinieri del Ntpc

Risale al II secolo a.C. ed era nei pressi del Ponte di Annibale a Scigliano

I Carabinieri nel Nucleo tutela del patrimonio culturale hanno recuperato nel fiume Savuto un manufatto granitico di 300 kg risalente al II secolo a.C. Il reperto, di forma cilindrica, era stato rinvenuto il 23 marzo scorso sull’argine del fiume Savuto a Scigliano (CS), nelle immediate vicinanze della base del “Ponte di Annibale”, detto anche “Ponte di Sant’Angelo di Scigliano”, nel corso delle attività di monitoraggio dei siti archeologici, paesaggistici e monumentali della Regione Calabria, in seguito all’erosione causata dalle abbondanti piogge cadute nei mesi precedenti.

“Gli accertamenti sul bene – spiega una nota – attivati dai militari ed eseguiti nell’immediatezza dai competenti funzionari della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Cosenza, hanno consentito di accertarne il particolare interesse culturale, in quanto appartenente, verosimilmente, ai resti di una cava antica. Nella stessa circostanza, al fine di salvaguardare l’importante scoperta, gli stessi funzionari hanno ritenuto indispensabile eseguire il recupero del manufatto per metterlo al riparo da un’eventuale piena del fiume, che lo avrebbe potuto danneggiare o far disperdere. Su disposizione del sindaco di Scigliano, Raffaele Pane, è stato quindi impiegato un mezzo meccanico per il prelevamento del manufatto, che è stato successivamente trasportato presso i locali idonei messi a disposizione dall’Amministrazione comunale”.