mercoledì, 06 dicembre 2023

Beni per 2 milioni sequestrati ad esponente di una cosca a Lamezia

Ammonta a circa due milioni di euro il valore dei beni sequestrati, tra Calabria e Piemonte, ad un esponente di spicco di una pericolosa cosca di ‘ndrangheta lametina e ai suoi prestanome. Il sequestro è stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Lamezia Terme, coordinata dalla procura della Repubblica (Dda). “Le indagini – scrive la Procura – hanno consentito di mettere in luce la spiccata pericolositá sociale dell’indagato e la dedizione dello stesso al compimento di gravi reati, dei cui proventi egli ed i suoi familiari hanno vissuto abitualmente, in modo agiato, per anni; per cui è stata richiesta e ottenuta anche l’applicazione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di anni cinque. Gli accertamenti patrimoniali e reddituali delle fiamme gialle, condivisi dalla procura della Repubblica, hanno infatti dimostrato che i beni nella disponibilita’ del prevenuto sono di valore del tutto sproporzionato ed ingiustificato rispetto ai redditi leciti dichiarati ed al tenore di vita mantenuto dall’indagato”.
Nello specifico, il sequestro ha riguardato:
• cinque appartamenti di pregio, di cui uno ubicato in Piemonte e gli altri in Calabria;
• tre fabbricati adibiti ad opifici industriali e artigianali, di cui uno ubicato nella stessa regione settentrionale e i rimanenti in Calabria;
• quattro grossi appezzamenti di terreno edificabili ed agricoli, con annessi fabbricati di pertinenza, ubicati nel lametino;
• sette magazzini situati in Calabria e Piemonte;
• cinque imprese avviate, fra cui tre società di capitali operanti in varie areea d’italia soprattutto, fra l’altro, nel settore degli alimentari;
• quattro polizze vita, cassette di sicurezza e disponibilità finanziarie presso vari istituti di credito, per un valore complessivo stimato di circa due milioni di euro.