Due strutture ubicate sul demanio marittimo del lungomare di Brancaleone sono state sottoposte a sequestro dalla Guardia Costiera di Bianco e dai Carabinieri della Stazione di Brancaleone.
In un primo caso è stato riscontrato che il soggetto che stava effettuando lavori di manutenzione e ristrutturazione era privo di qualsivoglia autorizzazione amministrativa che lo autorizzasse a occupare l’area demaniale marittima. La concessione, scaduta nel 2008, non era stata mai prorogata. Per di più i riscontri sul posto hanno fatto emergere una occupazione per circa 423 mq contro i circa 88 mq della concessione scaduta.
Pertanto i militari hanno identificato V.M. del 1958 per le ipotesi di occupazione abusiva di demanio marittimo e di violazioni paesaggistico ambientali per realizzazione di opere in area vincolata, ed hanno posto sotto sequestro preventivo l’area demaniale marittima, per la superficie complessiva di circa 430 mq.
In un altro accertamento hanno anche denunciato alla Procura della Repubblica di Locri il titolare di un ristorante per il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo, innovazioni non autorizzate e violazioni paesaggistico-ambientali. La veranda, e l’annessa area asservita al locale commerciale era priva, infatti, di autorizzazione, e pertanto utilizzato illecitamente.
Brancaleone, sigilli a due strutture abusive sul lungomare
