El sábado por la noche se acerca. Conto alla rovescia quasi terminato per il calcio d’inizio della finale della Copa del Rey, la coppa di Spagna di calcio che vedrà di fronte, in una finale che nessuno aveva previsto, il Real Madrid, il club più titolato al mondo, e l’Osasuna di Pamplona, che va a caccia del primo trofeo nei suoi 103 anni di storia. Una sfida impossibile o quasi, quella della squadra di Arrasàte, che ha eliminato in semifinale l’Athletic Bilbao in maniera rocambolesca, realizzando il gol decisivo a pochi istanti dalla fine del secondo tempo supplementare dopo una gara di pura sofferenza. Ma oltre che fare appello al proprio orgoglio, stavolta i rojillos devono superarsi se vogliono realizzare l’impresa della loro vita, magari contando anche sulla “distrazione” del Real, che martedì prossimo è chiamato a disputare l’andata della semifinale di Champions League al Bernabeu contro il Manchester City di Guardiola. Certo, è improbabile che il Real possa soffrire la pressione di una finale in casa, ma per sovvertire un pronostico che sembra totalmente sbarrato alle sorprese c’è da attaccarsi a qualunque particolare. Si gioca allo stadio La Cartuja di Siviglia, che si è aggiudicata le finali fino al 2024, capienza da 60 mila posti, biglietti per le due tifoserie equamente suddivisi. La gara andrà in onda, in chiaro, a partire dalle 21,50 su Video Calabria, che ha già trasmesso le quattro partite delle due semifinali. Il calcio d’inizio è previsto alle ore 22, orario inconsueto per noi, assai meno per gli spagnoli. Quello che conta, tuttavia, è che sia un sabado noche di grande calcio.
