“Non ci sono oggi le condizioni per allentare le misure”. Roberto Speranza, ministro della Salute, al Senato si esprime così in vista del nuovo Dpcm che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, coprendo anche il periodo di Pasqua (4 aprile). Il nuovo Dpcm conterrà provvedimenti di contrasto alla diffusione del coronavirus. “Argineremo il virus grazie alla scienza e al lavoro quotidiano del nostro personale sanitario. Vediamo la luce in fondo al tunnel”, dice inviando un “messaggio di ragionata fiducia”.
“Un secondo messaggio deve essere altrettanto chiaro. In questo ultimo miglio non possiamo abbassare la guardia, non ci sono le condizioni epidemiologiche per allentare le misure di contrasto alla pandemia”, in un quadro in cui “la variante inglese è presente su gran parte del territorio nazionale”.
“E’ indispensabile dire sempre la verità al paese sull’andamento della pandemia”, afferma Speranza. “La cabina di regia evidenzia che per la terza settimana consecutiva si confermano segnali di tendenza ad un graduale incremento dell’evoluzione epidemiologica. L’incidenza settimanale supera la soglia di 200 casi per 100mila abitanti in 3 regioni. E’ lontana dal livello che consentirebbe l’identificazione e il tracciamento dei contatti sul territorio nazionale. Abbiamo le terapie intensive in 5 regioni sopra la soglia critica del 30%, mediamente a livello nazionale sono occupate al 24%. Negli ultimi giorni si consolida l’aumento complessivo del numero delle persone ricoverate”, sottolinea il ministro.
“L’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici nell’ultimo rilevamento è a 0,99, in crescita rispetto alla settimana precedente e con un limite superiore che va oltre 1. Dieci regioni hanno un Rt puntuale maggiore di 1, in aumento rispetto alla settimana precedente. Questo significa che l’Rt con le misure in vigore si avvia a superare la soglia di 1”, dice ancora.