«Le nostre richieste sono state accolte. Il capo del dipartimento di Protezione civile, Angelo Borrelli, mi ha confermato che, a breve, la Calabria riceverà quattro ospedali da campo da adibire all’assistenza dei pazienti affetti da Covid-19». Lo comunica il presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì. I quattro ospedali saranno ubicati a Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Locri. Una soluzione che garantirà copertura sanitaria anche in quei territori sprovvisti di presidi anti-Covid. «Sono particolarmente orgoglioso del risultato raggiunto. Nei giorni scorsi – chiarisce il presidente della Regione -, avevo chiesto ufficialmente alla Protezione civile e alla Croce rossa italiana la consegna di ospedali da campo attrezzati per far fronte alla seconda ondata della pandemia e fondamentali per decongestionare i nostri ospedali. Il mio appello – condiviso con la Giunta e i consiglieri regionali – è stato accolto con grande sollecitudine e questo non può che infondere nuova fiducia per il prossimo futuro».
Spirlì ha, inoltre, firmato una nuova ordinanza (la n. 86 LEGGILA QUI) che prevede l’ulteriore reclutamento di 150 medici e 150 Infermieri professionali per l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19.
NUOVE ASSUNZIONI
Con il provvedimento, il presidente dispone, per tutte le aziende del Servizio sanitario regionale, «il completamento delle assunzioni autorizzate con la Circolare del 31/03/2020 – prot. 124025». Viene dunque autorizzato «l’ulteriore reclutamento di 150 medici e 150 Infermieri professionali, da assegnare alle singole aziende del Servizio sanitario regionale, per l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19, in relazione alla dotazione complessiva dei posti letto attivati nelle diverse strutture ospedaliere».
RECLUTAMENTO FIGURE PROFESSIONALI
L’ordinanza, inoltre, prevede «di reclutare le figure professionali, utilizzando le graduatorie predisposte dal dipartimento nazionale della Protezione civile, a seguito dell’ordinanza del capo della Protezione civile n. 709 del 24 ottobre 2020». Il provvedimento stabilisce che, «sino alla scadenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al momento fissata alla data del 31 gennaio 2021, con tutte le risorse reclutate, saranno costituiti rapporti di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa, e che il corrispettivo della prestazione lavorativa sarà commisurato al trattamento economico, al netto di oneri e accessori, previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro del personale del Servizio sanitario nazionale per le medesime figure professionali».
COPERTURE ECONOMICHE
Nell’ordinanza firmata da Spirlì si prevede, ancora, che «alla copertura dei relativi costi si farà fronte: con le disponibilità finanziarie residue, finalizzate con l’art.1, comma 1 lettera a) e articoli 2,5 e 8 del Decreto Legge 9 marzo 2020, n.14 e dall’art. 3, commi 1 e 2 del decreto legge 18/2020 e loro successive modifiche e integrazioni, sino alla scadenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, allo stato fissata alla data del 31 gennaio 2021 e con le disponibilità finanziarie di cui alla riprogrammazione del Por Calabria 2014-2020.
NUOVE ASSUNZIONI
Con il provvedimento, il presidente dispone, per tutte le aziende del Servizio sanitario regionale, «il completamento delle assunzioni autorizzate con la Circolare del 31/03/2020 – prot. 124025». Viene dunque autorizzato «l’ulteriore reclutamento di 150 medici e 150 Infermieri professionali, da assegnare alle singole aziende del Servizio sanitario regionale, per l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19, in relazione alla dotazione complessiva dei posti letto attivati nelle diverse strutture ospedaliere».
RECLUTAMENTO FIGURE PROFESSIONALI
L’ordinanza, inoltre, prevede «di reclutare le figure professionali, utilizzando le graduatorie predisposte dal dipartimento nazionale della Protezione civile, a seguito dell’ordinanza del capo della Protezione civile n. 709 del 24 ottobre 2020». Il provvedimento stabilisce che, «sino alla scadenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al momento fissata alla data del 31 gennaio 2021, con tutte le risorse reclutate, saranno costituiti rapporti di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa, e che il corrispettivo della prestazione lavorativa sarà commisurato al trattamento economico, al netto di oneri e accessori, previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro del personale del Servizio sanitario nazionale per le medesime figure professionali».
COPERTURE ECONOMICHE
Nell’ordinanza firmata da Spirlì si prevede, ancora, che «alla copertura dei relativi costi si farà fronte: con le disponibilità finanziarie residue, finalizzate con l’art.1, comma 1 lettera a) e articoli 2,5 e 8 del Decreto Legge 9 marzo 2020, n.14 e dall’art. 3, commi 1 e 2 del decreto legge 18/2020 e loro successive modifiche e integrazioni, sino alla scadenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, allo stato fissata alla data del 31 gennaio 2021 e con le disponibilità finanziarie di cui alla riprogrammazione del Por Calabria 2014-2020.