Il presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì sta per varare un’ordinanza che prevede alcune restrizioni per due settimane, alla luce del numero crescente di casi positivi al Coronavirus (oggi 22 ottobre in Calabria 187, e ieri 136). Spirlì sembrerebbe aver contattato già i sindaci delle grandi città, tutti i gruppi presenti in Consiglio Regionale.
L’ordinanza prevede: per le scuole medie e superiori il passaggio alla didattica a distanza, rimane quella in presenza in aula per asili e scuole primarie; limitazioni per i parenti dei degenti in ospedale, e dunque il non ingresso nei nosocomi, nelle rsa (residenze sanitarie assistenziali), ambulatori, poliambulatori; limitazioni per le visite specialistiche non urgenti – rimangono consentite le visite particolari, dunque oncologiche, cardiologiche, per diabetici, per persone affette da disabilità; previsto anche un “fermo serale notturno”, ovvero un coprifuoco dalle 24 alle ore 5. Queste misure dovrebbero servire per fermare l’avanzata del virus in Calabria e scongiurare maggiori restrizioni per il periodo natalizio.