Nella serata di ieri, la Polizia di Crotone ha deferito in stato di libertà, per i reati di “furto in concorso” “minacce in concorso con ignoti” e “possesso di oggetti atti ad offendere”, R. V. cittadino crotonese classe 1985. Nello specifico, a seguito ad una segnalazione giunta alla sala operativa della Questura che riguardava la presenza di quattro persone col volto travisato, all’altezza dell’ex area industriale sulla strada statale 106, sono stati inviati due equipaggi della Squadra Volanti per i controlli del caso che, dopo aver perlustrato i locali della fabbrica ed il terreno attiguo, hanno proceduto al controllo di un’area adibita a parcheggio, dove hanno rinvenuto un’auto nascosta tra due cespugli a bordo della quale identificavano R.V. Quest’ultimo – secondo quanto riporta una nota della Polizia – è stato sottoposto a perquisizione personale che ha dato esito positivo: all’interno dell’auto è stata trovata una tenaglia di colore nero, mentre all’esterno è stato rinvenuto materiale che serviva ad occultare l’identità e del quale l’uomo non ha fornito giustificazione. Sul posto è intervenuto la Polizia Scientifica per i rilievi del caso, riscontrando la presenza di scritte in vernice blu, di recente fattura, recanti frasi offensive e minatorie. Gli agenti hanno accertato, inoltre, il danneggiamento, ad opera di ignoti, di una finestra laterale, utilizzata come ingresso per asportare della merce per uso lavoro. Successivamente, è stato portato in Questura il responsabile di una ditta operante nel settore dello smaltimento di materiali ferrosi, che ha denunciato il furto di vario materiale da lavoro avvenuto all’interno dell’ex fabbrica in questione.
Crotone, beccato 33enne nell’area dell’ex zona industriale: denunciato per furto e minaccia
