Prosegue la protesta dei pescatori del Crotonese per il riconoscimento delle royalties: da una settimana sono in agitazione. Dopo il sit-in sotto il palazzo comunale, davanti la prefettura ed il presidio attivato al porto per non far salpare il transfer che porta i tecnici Eni sulle piattaforme, una delegazione delle marinerie è tornata in questi minuti sotto il municipio pitagorico a protestare. A breve è previsto un incontro sulla tematica tra il sindaco Enzo Voce ed i parlamentari Elisabetta Barbuto e Sergio Torromino.
+++ AGGIORNAMENTO +++
E’ terminato poco fa il tavolo di confronto al Comune di Crotone al quale hanno partecipato il sindaco Vincenzo Voce, i parlamentari Elisabetta Barbuto e Sergio Torromino, nonchè una delegazione delle marinerie guidata dall’avvocatessa Manuela Asteriti; presente anche una delegazione sindacale. Dall’incontro è emerso il fatto che l’Apq del 2017 va modificato, affinchè le royalties vadano direttamente ai pescatori, senza il tramite dei Comuni. In queste ore il primo cittadino pitagorico è in contatto con i colleghi degli altri comuni interessati per approntare già una bozza con le modifiche da portare in Regione Calabria. Diffidenti, al momento, i rappresentanti dei pescatori che saranno soddisfatti solo quando vedranno nero su bianco i termini del nuovo accordo. Il sindaco Voce, al termine dell’incontro, ha inviato una richiesta alla presidenza della Regione Calabria per l’istituzione di un tavolo tecnico.