“Tra cultura della legalità e impegno meridionalista”. Nasce nel nome di Diego Tajani, magistrato e statista di origine cutrese, un Centro studi e ricerche che lega Cutro, Vietri sul Mare e Reggio Emilia. Un’associazione di studiosi e professionisti che lavorerà su più fronti, a partire dalla promozione della ricerca storiografica su Diego Tajani; e dalla valorizzazione dell’opera e del pensiero di colui che per primo, nel 1875, denunciò in Parlamento le pericolose collusioni tra mafia e istituzioni, arrivando ad indagare il questore di Palermo.
Proprio traendo forza dalla complessità della sua figura, dal suo occhio attento sulla società, dalle sue posizioni avanzatissime sulla Questione meridionale e sulla Giustizia, il centro studi si occuperà di questioni sociali ed economiche, di formazione, della costruzione di reti e collaborazioni, della diffusione della cultura della legalità, partendo dalla consapevolezza che proprio la legalità è precondizione per qualsiasi tipo di sviluppo.
C’è, poi, ancora un altro obiettivo: quello di sanare la “ferita” che si è aperta nel rapporto tra Cutro e Reggio Emilia proprio per colpa della ‘ndrangheta, restituendo il giusto equilibrio alla visione oggi un po’ distorta del rapporto tra le due comunità, come ha spiegato il presidente del Centro studi e ricerche, Maurizio Mesoraca.
A sottolineare tutta la complessità del rapporto tra Cutro e Reggio Emilia è la consigliera comunale di Reggio Emilia Palmina Perri.
Presente anche Giovanni De Simone, sindaco di Vietri sul mare, città d’origine della famiglia di Diego Tajani. Anche qui, come a Cutro e Reggio Emilia, verrà aperta una sede del Centro studi e ricerche.
Hanno concluso il convegno gli interventi del docente universitario e scrittore Antonio Nicaso (su “La zona grigia: i contorni sfumati tra mafia e potere”) e del direttore del dipartimento di Scienze Politiche e sociali dell’Unical Ercole Giap Parini (su “’Ndrangheta, complessità di lunga data”). Al tavolo dei relatori erano presenti anche il commissario straordinario del Comune di Cutro Girolamo Bonfissuto, la vicepresidente del centro studi Francesca Falcone, l’assessore del Comune di Reggio Emilia Lanfranco De Franco (collegato da remoto). Il convegno è stato moderato da Antonio Anastasi