Il nostro viaggio nel museo diocesano di Santa Severina prosegue nella sala dedicata a Sant’Anastasia, protettrice del centro del Crotonese: si trova nel cuore del museo, ed ospita ospita la statua in argento e oro di scuola napoletana della santa, il dipinto di Fabrizio Santafede e poi un pregiato dipinto sul legno che si trovava in sagrestia. Ma anche le due statue di San Michele Arcangelo; una più piccola di Bernardo Valentini del 1744 ed una più grande di Vincenzo Zaffiro della bottega serrese. E poi Fernando Panza ci mostra il pezzo più pregiato di questa collezione, la preziosa spilla da piviale che è anche il simbolo del museo.
Elisa Cagnazzo, invece, ci porta tra le antiche pagine dell’Archivio storico, un patrimonio inestimabile di documenti che raccontano la vita religiosa e civile dell’intero territorio.