Il vicesindaco di Vibo Valentia Pasquale Scalamogna è stato colpito con uno schiaffo stamani durante le attività propedeutiche alle operazioni di abbattimento di una struttura abusiva in località Capannina nella frazione marina, il “Chiosco Azzurro”, una struttura che risale agli anni ’60. All’alba sono iniziate le operazioni, con l’arrivo delle ruspe e degli operai dell’Enel per staccare la corrente, davanti ad un cordone di forze dell’ordine. Secondo quanto riferito dallo stesso Scalamogna, ad un certo punto il proprietario della struttura è riuscito ad avvicinarsi al componente della Giunta comunale e a sferrargli un violento schiaffo prima di essere bloccato e fatto allontanare per essere portato in Questura dove la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. Il vicesindaco ha invece raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale di Vibo per accertamenti. Nella primavera del 2021 le ruspe erano pronte ad intervenire ma il titolare della struttura, ormai chiusa da anni e ritenuta a rischio crollo dopo che l’erosione di quel tratto di costa l’aveva colpita in seguito alle violente mareggiate avvenute nel corso degli anni, si era barricato nel locale, costringendo a rinviare ogni attività di demolizione. Lo stesso aveva presentato ricorso al Tar Calabria che aveva, accolto la sospensiva ma poi, nel merito, aveva rigettato l’istanza aprendo quindi la strada all’abbattimento del Chiosco. Sul posto, a seguire le fasi dell’abbattimento, sono presenti la prefetta Roberta Lulli, il procuratore della Repubblica Camillo Falvo, il questore Cristiano Tatarelli, la sindaca Maria Limardo e tutta la giunta comunale.
Le reazioni
Mangialavori: “Episodio inaccettabile”
“L’aggressione subita dal vicesindaco di Vibo Valentia Pasquale Scalamogna è qualcosa di inaccettabile che va condannato con assoluta fermezza. Non è pensabile che un amministratore venga fatto oggetto di violenza perché persegue una linea di rigore nel pieno rispetto della legge”. Ad affermarlo il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria, Giuseppe Mangialavori. “A Pasquale giunga la mia vicinanza e solidarietà e l’invito ad andare avanti, certo che questo episodio – conclude l’on. Mangialavori – non intaccherà lo spirito col quale ha condotto sino ad ora la sua azione politico-amministrativa”.
Limardo: “La violenza non fermerà l’azione di contrasto di questo esecutivo ad ogni forma di abusivismo e illegalità”
“Questa amministrazione persegue fino in fondo, senza tentennamento alcuno, programmi e principii che si basano sul pieno rispetto della legge e del vivere civile. E l’attività intrapresa questa mattina, con la demolizione di un edificio abusivo sito nella piazza Capannina di Vibo Marina, è la naturale esecuzione di quei principii. Niente e nessuno, neanche con l’uso della violenza, può destabilizzarci o farci desistere da questo proposito”. È questa la chiara presa di posizione del sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo, che commenta così gli episodi che hanno avuto luogo questa mattina. “Il mio vicesindaco, Pasquale Scalamogna, è stato aggredito sol perché, stamane, era lì, di persona, a rappresentare l’amministrazione comunale in un momento di affermazione della legalità. Perché di questo si tratta: dare corso ad un’ordinanza sulla base di una decisione di un tribunale che ha stabilito che quel manufatto era abusivo. Ciò che più mi ha colpito di questo episodio di violenza – aggiunge il sindaco – è l’assoluta indifferenza con la quale il protagonista ha inteso agire, disinteressandosi finanche della presenza delle forze dell’ordine. Ad ogni modo – conclude il primo cittadino – ringrazio il prefetto Roberta Lulli ed il procuratore Camillo Falvo, unitamente ai vertici della Polizia e dei Carabinieri, che questa mattina erano al nostro fianco per lanciare insieme a noi un messaggio chiaro: l’amministrazione comunale di Vibo Valentia non si lascia intimorire. Il contrasto ad ogni forma di abusivismo e di illegalità diffusa era e resterà sempre in cima all’agenda politica di questo esecutivo. Infine, al mio vicesindaco e amico Pasquale la massima vicinanza da parte di tutta l’amministrazione comunale e gli auguri di una pronta guarigione”.
Occhiuto: “Solidarietà, Regione determinata contro abusivismo”
“Solidarietà, anche da parte della Giunta regionale che ho l’onore di presiedere, al vicesindaco di Vibo Valentia, Pasquale Scalamogna, aggredito questa mattina mentre, nell’esercizio delle sue funzioni, presenziava ad alcune attività propedeutiche alle operazioni di abbattimento di una struttura abusiva. Respingiamo con forza queste vili intimidazioni, e diciamo un deciso sì alla legalità. Sul tema dell’abusivismo e della lotta all’illegalità il mio governo regionale ha le idee chiare. E nelle scorse ore, in qualità di governatore, ho firmato un decreto che permetterà alla Regione di commissariare i Comuni che, eludendo la normativa vigente, non procederanno alle operazioni già stabilire di edifici abusivi. Se le amministrazioni locali non saranno in grado di portare avanti queste iniziative sarà la Regione, esercitando poteri sostitutivi, a far rispettare la legge”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.