L’Area marina protetta “Capo Rizzuto” ed i diving Made in sub e Centro sub Le Castella hanno rimosso due reti da posta abusivamente posizionate a Le Castella all’interno della riserva.
La prima rappresentava un grave pericolo per i subacquei essendo stata calata su percorsi naturalistici; la seconda, ormai abbandonata e galleggiante di fronte l’area Sic di Sovereto a pochi metri di profondità, creava un serio problema alla navigazione.
L’intervento congiunto dell’Amp e dei diving, oltre a rimuovere i pericoli per la navigazione ed i subacquei, si pone l’obiettivo di sensibilizzare i fruitori dell’Amp rispetto al problema dell’abbandono dei rifiuti in mare, lungo la costa e dei potenziali ed irrimediabili danni ai fondali ed agli habitat marini, oltre che, soprattutto, denunciare gli abusi perpetrati all’interno ed a danno dell’Amo, siano essi pesca abusiva o mancato rispetto delle regole.