Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica con cui denuncia “la condizione assolutamente inaccettabile” dell’ospedale cittadino. “Mentre la struttura continua a cadere a pezzi e le disfunzioni sono armai all’ordine del giorno – afferma il primo cittadino – i responsabili dell’evidente scempio continuano a rimanere al loro posto, restando indifferenti alle sollecitazioni e alle preoccupazioni provenienti dal territorio. Le numerosissime iniziative portate avanti negli anni non hanno minimamente scalfito chi di competenza che, anche davanti alla recente buona volontà e ferma presa di posizione del nuovo Commissario del Governo per la Sanità in Calabria, generale Saverio Cotticelli, che aveva manifestato nei giorni scorsi a Locri la ferma volontà di invertire il trend negativo registrato nell’ultimo quinquennio, continuano a non dare adeguata risposta, dimostrando anzi menefreghismo, come è accaduto nel caso emblematico delle disfunzioni degli ascensori“. Nell’esposto il sindaco Calabrese chiede, in particolare, che “vengano individuati e assicurati alla giustizia i responsabili materiali e morali del disastro sanitario che quotidianamente colpisce i cittadini della Locride”, facendo riferimento alle “numerose situazioni di disservizio che si verificano nel nosocomio e che arrecano evidente disagio ai cittadini che non hanno altre alternative di cure sanitarie pubbliche sul territorio. Nelle scorse settimane un cittadino affetto da grave patologia non è stato tempestivamente trasportato nel reparto di rianimazione, come richiesto dai medici del reparto di cardiologia, a causa del blocco degli ascensori. Lo stesso paziente è stato trasferito dopo diverse ore, e quindi con notevole ritardo, nel reparto adeguato, dove, purtroppo, é deceduto dopo qualche ora”. (Ansa)
Esposto in Procura del sindaco di Locri: “L’ospedale cade a pezzi”
