Guardia di Finanza e Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 indagati, 5 dei quali arrestati – di cui 1 in carcere e 4 ai domiciliari – e tutti interdetti per dodici mesi dall’esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese. Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari e di bancarotta fraudolenta. È stato inoltre eseguito il sequestro preventivo di un’azienda attiva nel settore agricolo oltre a denaro e beni per un equivalente di oltre 10 milioni di euro. Le indagini sono state avviate a seguito del fallimento di una prima società operante in ambito ortofrutticolo e del successivo fallimento di ulteriori cinque attività produttive che, sulla base delle relazioni del curatore, sono state riconosciute come una estensione della prima. La Guardia di Finanza ha raccolto riscontri circa l’esistenza di un sodalizio criminoso che avrebbe utilizzato le società in questione per condurre operazioni fittizie, distrazioni di beni che avrebbero portato al fallimento le stesse allo scopo di frodare l’erario e i creditori. Nel complesso, la Guardia di Finanza ha stimato un ammontare di fatture per operazioni inesistenti pari a 37 milioni di euro, con un’evasione delle imposte pari a 7,7 milioni di euro nonché debiti nei confronti dell’erario e dei creditori, per un ammontare di 15,8 milioni di euro.
Fallimenti e frodi fiscali: 5 arresti e sequestro di 10 milioni di euro nel Vibonese
In totale sono sette gli indagati; le fiamme gialle hanno stimato fatture per operazioni inesistenti pari a 37 milioni di euro29 Marzo 2023 10:07

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