“Io ci credo ancora, perché voglio credere che a volte le cose possano andare in modo diverso da come tutti si aspettano. Quando sono arrivato a Crotone sapevo che sarebbe stata dura e credo che attualmente stiamo scrivendo una delle più belle pagine della storia di questa società”. Così Davide Nicola, tecnico del Crotone, al termine della gara vinta per 1-0 a Pescara.
“Nelle ultime settimane ci sono state gare rispetto alle quali a livello di risultati ci si attendeva un po’ di più – ha proseguito Nicola – ma nelle ultime sei partite abbiamo sperimentato un processo di crescita straordinario. Adesso ci sono altre tre partite – ha rimarcato il tecnico dei calabresi, riferendosi alla volata salvezza – e potrebbero ancora verificarsi sorprese in grado di gratificare il nostro lavoro”.
Quanto alla gara vinta allo stadio Adriatico, “il Pescara ha giocato alla morte, come era giusto che fosse – ha concluso Nicola – Sapevamo che non sarebbe stato facile e siamo contenti della vittoria”.
Zeman accetta con filosofia l’ennesima sconfitta. “Oggi non è stata una gara tanto negativa, credo che abbiamo fatto meglio del Crotone – osserva il il tecnico del Pescara – A livello di atteggiamento ci abbiamo provato, ma non riusciamo a fare gol perché non abbiamo quelle giocate per entrare nell’area avversaria e mettere la palla in rete”.
Poi il boemo si è soffermato sul Pescara del futuro, che l’anno prossimo proverà ad essere di nuovo protagonista in serie B. “Attualmente – spiega Zeman – stiamo valutando i giocatori che ci sono e che ci interessano”. Infine un commento sull’espulsione di Benali per proteste. “E’ stata una brutta cosa – ha concluso l’allenatore dei biancazzurri – Credo sia una questione di testa, perché quando non vinci una partita per tutto il campionato è qualcosa che pesa”
Fc Crotone, Nicola: “Credo ancora nella salvezza”
