Nonostante l’assoluzione dall’accusa di peculato per la partecipazione all’edizione 2018 del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Corte dei Conti ha condannato l’ex presidente della Regione Mario Oliverio, il legale rappresentante della società di marketing Hdrà Mario Luchetti, e la dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Sonia Tallarico al risarcimento di 95.475 euro alla Regione Calabria, nonché alle spese legali. I tre, secondo la magistratura contabile che ha pubblicato le motivazioni dopo la Camera di Consiglio – avrebbe utilizzato il finanziamento pubblico di 100mila euro dai PAC destinato al marketing territoriale della Calabria per altri fini, ovvero – si legge nel documento – «promuovere l’immagine politica del dott. Oliverio ed a remunerare indebitamente con soldi pubblici la società di marketing». Solo la rimanente somma, ovvero 4.525,78 euro, sarebbero stati «pertinenti con la causa pubblica, mentre la restante somma di euro 95.475,02 era chiaramente un finanziamento indebito, che oggi costituisce danno erariale che i convenuti sono chiamati a risarcire in solido in quanto nessuna attività di promozione della Calabria era stata in vero realizzata». «Ad avviso della Procura – si legge nelle motivazioni della sentenza – il finanziamento si era invece rivolto tutto a vantaggio della Hdrà e del suo legale rappresentante Luchetti e della promozione dell’immagine del Presidente Oliverio; nel contempo emergeva anche la responsabilità del Direttore Generale del Dipartimento del Turismo della Regione, che aveva proceduto ad affidamento diretto in spregio alla regole dell’evidenza pubblica».
Festival di Spoleto 2018: condannato dalla Corte di Conti l’ex presidente della Regione Mario Oliverio
Condannati anche il titolare di Hdrà Luchetti e la dg del Dipartimento Turismo Tallarico4 Gennaio 2023 11:33
