Attualità Notizie Sanità

Gimbe, monitoraggio Lea: la Calabria non raggiunge i livelli minimi nei servizi sanitari gratuiti

La regione si trova nelle ultime sei posizioni

La Calabria risulta inadempiente nelle tre aree di assistenza di prevenzione, distrettuale ed ospedaliera per ciò che riguarda i Livelli essenziali di assistenza, ovvero le prestazioni sanitarie che le Regioni devono garantire ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket. Dal monitoraggio dell’adempimento dei Lea, effettuato dalla fondazione Gimbe, emerge una forte disparità tra le regioni del Nord e quelle meridionali. La Calabria, in particolare, in base ai dati del report annuale pubblicato dal ministero della Salute, non raggiunge il livello minimo in nessuna delle tre aree analizzate. “Si tratta di una vera e propria pagella per la sanità – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – che permette di identificare Regioni promosse, pertanto meritevoli di accedere alla quota di finanziamento premiale, e bocciate”. Le regioni inadempienti sono sottoposte ai Piani di rientro, strumento che prevede uno specifico affiancamento da parte del ministero della Salute che può sfociare sino al commissariamento della regione. È il caso della Calabria che si trova tra le ultime sei regioni, con il 59,9% di adempimento. Una situazione, rileva Gimbe nella sua analisi diffusa oggi, “che stride con i princìpi di equità e universalismo del Servizio sanitario nazionale, recentemente ribaditi dal ministro Schillaci secondo cui è ‘prioritario il superamento delle diseguaglianze territoriali nell’offerta sanitaria’ affinché ‘tutti i cittadini abbiano le stesse opportunità, indipendentemente da dove sono nati o risiedono e dal loro reddito’ “.

Condividi su

 

DIRETTA VIDEOCALABRIA

Il meteo

Meteo Calabria

VIDEO ONLINE – AGENZIA VISTA

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com