La situazione nella casa di riposo messinese “Come d’incanto” di Messina sta per esplodere. E’ proprio uno degli anziani ricoverati nella struttura, una donna di 97 anni, la prima vittima di Covid-19. La donna è deceduta al Policlinico “G. Martino” di Messina per insufficienza cardiorespiratoria. Era una delle anziane della casa di riposo “Come d’incanto”, tra i 7 ospiti della struttura ricoverati al Policlinico.
La notizia del decesso si è abbattuta come un macigno sulla casa di riposo, che è diventata un vero e proprio focolaio senza che nessuno – denunciano proprietari ed operatori – intervenga con le soluzioni che occorrerebbero. Da giovedì scorso un gruppo di operatori è praticamente bloccato nella struttura, per assistere gli anziani in quarantena, molti dei quali sono positivi. “L’unica possibilità – spiegano gli operatori, in un appello accorato diffuso in un video – è che i nostri ‘nonnini’ siano trasferiti in una struttura idonea, che i positivi vengano separati dai negativi e che la struttura venga sanificata. Noi siamo sfiniti, distrutti, sfiniti e sottoposti a continuo pericolo, perché non abbiamo più dispositivi di protezione, e a questo punto ma non abbiamo competenze né mezzi per affrontare questa situazione”.
Il rischio è che, in assenza di interventi immediati da parte dell’Asp o del sindaco, gli anziani non riescono ad avere le cure di cui avrebbero bisogno: a quell’età, e con le patologie pregresse, il coronavirus potrebbe essere letale per molti di loro.