«Ieri è morto bruciato vivo un ragazzo di 18 anni. Questo clima di odio, questa società della barbarie, ci stanno portando a non avere nemmeno la sensibilità di comprendere quello che ci circonda». Lo ha detto Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace, intervenendo alla trasmissione “Circo Massimo” su Radio Capital.
«Rimaniamo indifferenti – ha aggiunto Lucano – come se ci fosse una forma di assuefazione a una logica che ormai pensiamo sia unica. Tutto ciò ci impedisce di provare quell’impulso di umanità che è normale. Una condizione della società che io non ho mai vissuto prima».

Per Lucano, inoltre, «i 5 Stelle sono complici di questi orrori, di un governo profondamente fascista che discrimina gli esseri umani e se la prende con le categorie sociali più deboli. Sono succubi sin dal primo giorno di una logica perversa. Parlano di cambiamento, ma non è vero. Una forma di fascismo forse più pericolosa rispetto al passato perché c’è un’aggressione diretta. E il senso di discriminazione che colpisce le persone più deboli ci riporta indietro negli anni. Questo pensare di essere autoritari ad ogni costo, perché la maggioranza ha deciso così, è una condizione incredibile della politica». (Ansa).