La Calabria e i calabresi sono con Nicola Gratteri e delle forze dell’ordine che combattono la criminalità organizzata: è questo il messaggio delle migliaia di persone che questa mattina sono scesi in piazza Matteotti a Catanzaro per manifestare la vicinanza agli uomini dello Stato. Tanti bambini, ragazzi, associazioni, semplici cittadini, diversi rappresentanti politici, ma anche sindaci con la fascia tricolore che hanno voluto ribadire da che parte stanno. Un messaggio importante che arriva direttamente dalla presenza delle persone, anche attraverso i tanti striscioni che hanno colorato la piazza e che fanno capire la realtà dei fatti. L’operazione “Rinascita-Scott” ha scosso i calabresi e li ha avvicinati ancora di più al lavoro che quotidianamente la Procura di Catanzaro guidata da Gratteri – come anche i colleghi magistrati delle altre procure – insieme alle forze dell’ordine svolgono quotidianamente all’insegna della legalità. La manifestazione che ha mostrato la vicinanza della Calabria a Gratteri – come dichiarato dal giornalista e scrittore Pino Aprile – è nata semplicemente da un gruppo di cittadini che, grazie ad un normalissimo gruppo Whatsapp, ha raccolto via via le adesioni. Queste le voci di Aprile, e dell’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari.
“Ci siamo detti che forse bisognava fare qualcosa – dice Aprile – bisognava mostrare che le forze dell’ordine e i magistrati quando lavorano bene devono avere anche fisicamente la vicinanza della popolazione. E così abbiamo banalmente creato un gruppo whatsapp; ed oggi eccoci qui”.
“È necessario un risveglio delle coscienze – prosegue Masciari – dei calabresi che devono dire da che parte stanno. Le mafie hanno distrutto ogni territorio in cui sono passati”