venerdì, 01 dicembre 2023

La “Fiera del commercio e dell’artigianato dell’Istmo calabrese” chiude l’estate a Girifalco

Valorizzare aziende e produzioni del territorio attraverso il contatto diretto tra commercianti ed acquirenti, favorendo quel rapporto personale che il mercato online non permette. È stata pensata con questo obiettivo la “Fiera del Commercio e dell’Artigianato dell’Istmo Calabrese”, che ha raccolto decine di stand lungo il corso principale di Girifalco: osservare i prodotti dal vivo, percepire i profumi, gustare i sapori, osservare i colori non mediati da mezzi virtuali, e ancora parlare di persona con i produttori, con gli artigiani, recuperando la socialità che è il valore aggiunto di ogni rapporto commerciale.

Viste in quest’ottica, le fiere sono ancora un validissimo strumento di marketing grazie al quale promuovere i prodotti e le attività del territorio, come ha affermato l’organizzatore Vincenzo Olivadese, consigliere comunale con delega al commercio e all’artigianato. Soddisfatto anche il sindaco di Girifalco Pietrantonio Cristofaro – presente assieme all’assessore con delega agli eventi Elisabetta Sestito. Il primo cittadino ha sottolineato quanto iniziative come questa possano essere utili anche per favorire la ripartenza dopo la crisi seguita alla pandemia.

Circa un centinaio, dunque, le attività di ogni genere presenti alla Fiera. Dall’oggettistica ai prodotti tipici, dall’artigianato agli strumenti musicali fino all’edilizia, a raccontare un territorio vivace e ricco di tradizioni, inventiva e spirito imprenditoriale. A testimoniarlo ci sono le pipe di Vitaliano Posella, le penne che Francesco Scarpino ha fatto anche per Papa Francesco, ma anche l’azienda di prodotti per l’edilizia della famiglia Marinaro