Massimo Tigani Sava è tornato nel Vibonese, per seguire la filiera del peperoncino “Tri pizzi”, una varietà che la civiltà contadina ha selezionato perché particolarmente adatta alla produzione di ‘nduja di altissima qualità. Della prima parte di questa filiera si occupa l’agronomo Carlo Cagnolo, con il quale Massimo Tigani Sava ha realizzato un’intervista in un campo coltivato a peperoncino ‘tri pizzi’ a Santa Domenica di Ricadi. “Un progetto molto ambizioso mira a selezionare i semi migliori, offrendo agli agricoltori anche l’assistenza in campo. Il contadino, di solito, procurava i semi da sé dalle precedenti raccolte, senza riuscire però a selezionarli. Con questo progetto si mettono a disposizione degli agricoltori alcuni macchinari che questa selezione riescono a farla, così da avere una germinazione più uniforme e di migliore qualità e quantità”.
Tigani Sava ha intervistato anche il vivaista Vittorio Petrolo, che opera a Rombiolo: “Noi selezioniamo i peperoncini migliori, ne ricaviamo i semi migliori e quindi consegnamo agli agricoltori le piantine da mettere a dimora tra maggio e giugno. Grazie al lavoro di programmazione si riescono ad avere risultati migliori”.