Con pochissimi semi ed una polpa soda e poco acquosa, con la sua buccia sottile e poco tannica che può essere utilizzata in ogni occasione, con le caratteristiche organolettiche che la rendono particolarmente apprezzata e ricercata, la melanzana “violetta di Longobardi” si sta proponendo con forza sempre maggiore come autentico marcatore identitario di un territorio. Il territorio in cui la sua coltivazione è stata selezionata dalla tradizione contadina nel corso dei secoli, il piccolo centro di Longobardi le cui caratteristiche geografiche hanno determinato le qualità di questa melanzana. Ubicato sulle colline che si affacciano sul Tirreno cosentino, Longobardi ha un territorio che partendo dal mare sale velocemente di quota fino ad oltre 1500 metri, e questo ha avuto un forte impatto sulle produzioni agricole, e in particolare sulla melanzana violetta, che grazie al lavoro di Francesco Saliceti, ha ottenuto il riconoscimento della Deco, la denominazione comunale
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