venerdì, 08 dicembre 2023

“L’anno che verrà”: milioni di occhi puntati su Crotone a Capodanno

Lo scorso anno è stata seguita da 22 milioni di telespettatori: questi e tanti altri dati su quanto accadrà il 31 dicembre nel capoluogo pitagorico

Occhi puntati su Crotone: il 31 dicembre 2023 il capoluogo pitagorico sarà – come ormai ampiamente noto – la location da dove verrà trasmessa la trasmissione Rai “L’anno che verrà”, condotta da Amadeus. Occhi puntati perchè milioni di italiani saranno collegati su Rai1 da tutto il mondo: lo scorso anno, alle ore 23:55 la trasmissione è stata vista da 9 milioni di spettatori. Complessivamente 22 milioni di italiani hanno seguito “L’anno che verrà” con una media nel minuto di oltre 6 milioni. I dati li ha forniti Salvatore Gaetano, consulente esperto del presidente della Regione Roberto Occhiuto, intervistato da CrotoneOk.

Promo tv della Calabria dal 10 dicembre su Rai1

«La visibilità “televisiva” – prosegue Gaetano al giornale pitagorico – non è limitata alla sola diretta. Dal 10 dicembre partiranno cinque promo al giorno, di cui tre in prima serata, dedicati all’Anno che verrà, con immagini della Calabria e quindi di Crotone (Capocolonna, il Castello di Carlo V e le Castella). Durante la serata del 31 sono previsti cinque mini servizi di novanta secondi sulla nostra regione, e ogni lancio pubblicitario (saranno sette in tutto) sarà aperto e chiuso da uno spazio dedicato alla Calabria. Ed infine il “super promo” che avverrà intorno alle 21, subito dopo il discorso del presidente della Repubblica, quando Amadeus lancerà la trasmissione e svelerà il luogo (Crotone)».

Posti letto

«Un evento del genere va al di là della trasmissione – ha dichiarato al CrotoneOk Salvatore Gaetano – ci sarà gente che verrà a Crotone per seguire “L’anno che verrà”, dormirà a Crotone, mangerà a Crotone e magari acquisterà anche i nostri prodotti tipici, ma soprattutto vivrà Crotone. Qualcuno dirà che non abbiamo i posti letto per gestire questi movimenti di folla. Fesserie! Perchè abbiamo Cirò, abbiamo Strongoli, Melissa, Isola, Cutro, Le Castella e Botricello, siamo pieni di posti letto». Sono previsti, riferisce sempre nell’intervista Gaetano, «mille pernottamenti per gli uomini e le donne Rai, artisti compresi».

Piazza Pitagora sarà rivoluzionata

Una città che verrà travolta, positivamente, dalla trasmissione televisiva, i cui preparativi dovrebbero iniziare tra poco meno di due settimane, poiché piazza Pitagora dovrà accogliere 750 metri quadrati di palcoscenico – che sarà montato indicativamente per metà dicembre tra via Cutro e via Mario Nicoletta, con viale Regina Margherita che accoglierà il retropalco. La rotonda centrale della piazza potrebbe essere smantellata – usiamo il condizionale poiché il progetto definitivo non è stato reso noto, ma dovrebbe uscire nelle prossime ore – ed il verde che la abbellisce spostato in altra zona. Il tradizionale albero di Natale sarà spostato in piazza della Resistenza. Ovviamente il traffico automobilistico sarà deviato: il Comune è allo studio di un nuovo percorso per modificarlo.

Sulla “rivoluzione” logistica di piazza Pitagora, Salvatore Gaetano ha così risposto all’intervista di CrotoneOk: «Finalmente! Perchè il centro di un capoluogo di provincia non può essere un crocevia di auto. È arrivato il momento di vedere quanto regge e quanto rende un centro città pedonale. Secondo me Crotone ha tutte le caratteristiche per dimostrare che il centro città può diventare pedonale. È ovvio che bisogna organizzarlo nel migliore dei modi».

Regione Calabria e Calabria Film Commission

Insomma, il capoluogo pitagorico si appresta a vivere un momento particolare – e per certi versi storico – dal punto vista spettacolare per volontà del presidente della Regione Roberto Occhiuto che ha voluto puntare da subito su Crotone quale location de “L’anno che verrà”. «Il progetto – ha dichiarato ancora Gaetano – è stato acquistato dalla Regione, ma il soggetto attuatore è Calabria Film Commission, che è una grande squadra di professionisti a partire dal direttore generale Luciano Vigna, fino agli uomini che lavorano sul campo. Il project manager di questo specifico progetto è Giampaolo Calabrese, che è una figura di spessore della società. Film Commission dovrà accompagnare il progetto fino alla sua realizzazione».