Finalmente la Calabria è tornata alla normalità. Dopo i terribili giorni in cui alluvioni, nubifragi e tempeste hanno messo in ginocchio la parte ionica della regione, questa sera il capo della Protezione Civile Carlo Tansi, intervenuto in Prefettura a Crotone, ha dichiarato conclusa l’emergenza. «Dalla prossima settimana però bisognerà iniziare a contare i danni» ha detto. E i danni non possono prescindere dalle due vittime più un disperso a Lamezia. «Per fortuna una ragazza dispersa a Davoli è stata ritrovata – ha aggiunto Tansi – ma in Calabria bisogna ora tornare alla normalità per iniziare a pensare seriamente alla prevenzione». Il capo della Protezione civile regionale ha però fatto i complimenti alla città di Crotone per come ha gestito la grande emergenza registrata nella giornata di venerdì e nella notte tra venerdì e sabato. «Nonostante i 600 millimetri di pioggia caduti in due giorni – ha detto Tansi – a Crotone si è registrata una gestione esemplare sia dell’emergenza che della prevenzione. Sono state sfollate prontamente persone in zone che poi sono state colpite dall’alluvione portandole in salvo, sono stati ripuliti canali e scoli dell’acqua, ecco perché nonostante tutto le criticità sono rimaste sotto controllo. Questo è il modo giusto per affrontare le emergenze».
