I Carabinieri di Gioia Tauro hanno arrestato un intero nucleo familiare per maltrattamenti in famiglia. In manette sono finiti padre e madre, due figlie, tutti ritenuti gravemente indiziati di aver compiuto maltrattamenti nei confronti di una terza figlia con un lieve deficit cognitivo. Le indagini, riferisce l’Arma, hanno rilevato numerosi episodi nei quali la vittima era costretta a subire pesanti minacce, ingiurie ed aggressioni fisiche gratuite, con condotte tese alla totale sopraffazione. In aggiunta, era costretta a vivere in una stanza degradata, chiusa con un lucchetto. La vittima veniva spesso svegliata la notte senza motivo, costretta ad alzarsi prestissimo e ad effettuare le pulizie domestiche, venendo apostrofata in continuazione con insulti ed epiteti offensivi, minacciata di morte e rimproverata senza motivo. In alcune circostanze, la povera ragazza era percossa senza nemmeno una causa scatenante, con una rabbia incomprensibile, ancor più perché posta in essere da genitori e sorelle in un luogo -la casa- che avrebbe dovuto offrire riparo e protezione.
