Si è spento questa mattina il Papa emerito Benedetto XVI, aveva 95 (LEGGI LA NOTIZIA). La notizia ha scosso, come normale che sia, tutti i fedeli e non solo: queste le reazioni dal mondo politico istituzionale.
Mattarella: «Figura indimenticabile per il popolo italiano»
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l’Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l’intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio».
Occhiuto: «Uomo di fede e teologo, ha guidato Chiesa nella modernità»
«Un grande uomo di fede, un teologo sopraffino, un Pastore che da prelato prima e da Pontefice dopo ha saputo guidare la Chiesa nella modernità, senza mai tralasciare la storia e le tradizioni. Una preghiera per la sua anima». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Mancuso: «Vivo il ricordo delle sue esortazioni ai calabresi»
«Esprimo il cordoglio del Consiglio regionale della Calabria per la morte del Papa emerito Benedetto XVI, teologo rigoroso e dall’immensa cultura. Nei calabresi, che hanno avuto, a ottobre del 2011, il privilegio di una sua visita pastorale a Lamezia Terme, (con 40mila fedeli accorsi), e nella monumentale Certosa di Serra San Bruno sulle orme del monaco tedesco Brunone di Colonia, è vivo il ricordo delle sua lucida analisi: ‘Una terra dove i problemi si presentano in forme acute e destabilizzanti; una terra dove la disoccupazione è preoccupante, dove una criminalità spesso efferata ferisce il tessuto sociale. Una terra in cui si ha la continua sensazione di essere in emergenza’. Così com’è ancora vivo – aggiunge il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – il ricordo delle sue esortazioni ai calabresi ‘a fare appello alle risorse della nostra fede e delle nostre capacità umane, per non arrendersi e non cedere al pessimismo, sforzandoci di crescere nella capacità di collaborare e di prendersi cura dell’altro e di ogni bene pubblico’. Certo – disse – che i calabresi sapranno superare le difficoltà di oggi per preparare un futuro migliore».
Meloni: «Un gigante della fede e della ragione»
«Benedetto XVI è stato un gigante della fede e della ragione. Un uomo innamorato del Signore che ha messo la sua vita al servizio della Chiesa universale e ha parlato, e continuerà a parlare, al cuore e alla mente degli uomini con la profondità spirituale, culturale e intellettuale del suo Magistero. Un cristiano, un pastore, un teologo: un grande della storia che la storia non dimenticherà. Ho espresso al Santo Padre Francesco la partecipazione del Governo e mia personale al dolore suo e dell’intera comunità ecclesiale». Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
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