È stato pubblicato sul Burc – il Bollettino Ufficiale della Regione Calabria – il protocollo d’intesa fra l’ente guidato da Roberto Occhiuto e l’Università Magna Graecia per l’istituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria unica “Renato Dulbecco” di Catanzaro, creata dalla fusione per incorporazione dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” nell’Azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini”. Il documento era stato firmato lo scorso 21 febbraio dal governatore Roberto Occhiuto, il rettore dell’UMG Giovambattista De Sarro, alla presenza del presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, dopo l’approvazione dalla massima assise calabrese della legge regionale n.33 il 16 dicembre 2021. Con la pubblicazione sul Burc, il documento diventa effettivo e porterà alla nascita di uno dei poli sanitari più ragguardevoli del Mezzogiorno con i suoi 855 posti letto, un nuovo pronto soccorso. Sarà implementata l’offerta sanitaria, la formazione e la ricerca scientifica, potenziando la prestigiosa facoltà di medicina dell’Umg e le scuole di specializzazione attualmente attive.
“Nasce ufficialmente l’Azienda unica ospedaliero universitaria ’Renato Dulbecco’ di Catanzaro – afferma il governatore Occhiuto – frutto della fusione tra ‘Pugliese-Ciaccio’ e ‘Mater Domini‘. Per 20 anni tutti lo hanno promesso, noi in 18 mesi lo abbiamo fatto. Una svolta epocale per la sanità della Calabria e del Sud”. “La sfida da vincere è duplice – ha dichiarato Mancuso – realizzare, da parte delle competenze sanitarie e universitarie e del nuovo management, una fusione all’insegna dei principi di imparzialità, efficacia ed efficienza. E avere un’Azienda ospedaliero-universitaria che sia in grado di erogare a tutti prestazioni appropriate, che possano ridurre la migrazione sanitaria e assicurare il diritto alla salute dei cittadini”.