La Guardia di finanza di Bologna ha sequestrato l’intero complesso aziendale (conti correnti, beni immobili e quote societarie), per un valore di oltre mezzo milione di euro, di un noto ristorante sito a Modena e riconducibile ed un esponente della cosca Piromalli di Gioia Tauro. Il provvedimento cautelare è a carico di 4 soggetti di origine calabrese. Il decreto è stato emanato su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia all’esito delle indagini eseguite dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Radici”. In particolare, nel corso delle indagini è emerso che l’indagato affiliato alla cosca Piromalli, gravato da plurimi precedenti di polizia e giudiziari per violazioni alla disciplina sugli stupefacenti, reimpiego di proventi illeciti, associazione per delinquere, reati contro il patrimonio, reati contro la persona e porto abusivo di armi da fuoco, nonché indicato da vari collaboratori di giustizia quale contiguo alla criminalità organizzata di stampo calabrese, al fine di evitare il sequestro del patrimonio, ha intestato a terzi compiacenti tutte le quote, il patrimonio ed i conti correnti riconducibili all’attività di ristorazione, nel quale lui figurava solo da semplice cameriere, ma che di fatto gestiva.
‘Ndrangheta: sequestrato noto ristorante a Modena di proprietà di un esponente della cosca Piromalli
Lui ufficialmente era un semplice cameriere20 Aprile 2023 12:49

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