Ha confessato Vito Avenoso, anche se ha sottolineato di non aver avuto intenzione di uccidere, nè di fare del male ai nipoti. Il 64enne di Verzino, in provincia di Crotone, è accusato di aver ucciso suo genero Luigi Greco, boscaiolo di 43 anni, e di aver ridotto in fin di vito il nipote 18enne, sparandogli contro con un fucile caricato a pallettoni. La confessione è avvenuta durante l’udienza di convalida del fermo davanti al gip del Tribunale di Crotone. Avenoso ha affermato di aver agito alculmine di dissidi scaturiti dai maltrattamenti che sua figlia (e moglie di Greco) subiva ad opera del marito.
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