Arrivederci Superlega. La Tonno Callipo chiude la stagione con una sconfitta, la settima consecutiva, ma non poteva certo essere quello della Lube Civitanova il parquet sul quale andare a caccia di soddisfazioni. Col 3-0 inflitto ai vibonesi, la squadra di De Giorgi chiude la stagione al terzo posto davanti a Modena, che si aggiudica a sua volta la volata per la quarta piazza davanti a Milano. Forte della salvezza conquistata con una settimana d’anticipo, o per meglio dire nei primi due terzi di campionato, la squadra di Bagnoli gioca coi nervi distesi, protesa solo a mettere in difficoltà la corazzata marchigiana. Ed all’inizio ci riesce pure, partendo forte nel primi set nel quale è stata quasi sempre avanti, massimo vantaggio sull’11-16, ma il ritorno di Vitelli e compagni ha consentito ai padroni di casa di ridurre il divario e di chiudere 28-26 ai vantaggi. Anche nel secondo set la sfida è rimasta a lungo incerta, grazie alle buone prove di Marsili ed Al Hachdadi, ma al momento opportuno la Lube ha saputo accelerare, chiudendo 25-22. La partita, in pratica, è finita lì perchè nel terzo set i calabresi hanno pagato lo sforzo e ceduto alla sfiducia: 25-15 in poco più di venti minuti. Dunque, la stagione della Tonno Callipo si chiude col terz’ultimo posto e 20 punti, tre in più di Siena, retrocessa insieme a Castellana Grotte. Appena 6 le vittorie, mentre le sconfitte sono state ben 20. Nessuno, alla vigilia, s’illudeva che le cose sarebbero state facili, ma nel 2019 il rendimento della squadra calabrese è precipitato, e con l’ingaggio in panchina dell’esperto Bagnoli al posto di Valentini le cose sono rimaste pressochè immutate. Dopo la pausa natalizia una sola vittoria, il 20 gennaio scorso contro Ravenna. Poi solo sconfitte, fino all’epilogo di Civitanova. Ora c’è da analizzare a freddo l’andamento stagionale e iniziare a programmare il futuro, e la prima mossa riguarderà la conferma, o meno, di Bagnoli alla guida della squadra di Vibo, per la quale la Superlega è un patrimonio da non disperdere. Per quanto riguarda la squadra, sarebbe già tanto riuscire a trattenere El Hachdadi, che secondo le statistiche è stato tra i giocatori che più hanno fatto la differenza nella regular season nella SuperLega 18-19: al suo primo anno in Italia, il 27enne opposto marocchino ha fatto vedere grandi numeri confermando di avere i mezzi fisici, tecnici e mentali per giocare nel torneo più bello e difficile e di poterlo fare da assoluto protagonista e dando ragione al diesse Ninni De Nicolo. El Hachdadi è stato il terzo marcatore più prolifico con 515 punti realizzati dietro solo a Petkovic ed Hernandez, ed è risultato il secondo nella classifica dei punti realizzati per ciascun set con una media di 5,26. Inoltre è stato, insieme a Petkovic, il miglior realizzatore in una singola partita coi 37 punti messi a segno nel match casalingo contro Verona. Al Hachdadi vanta pure due record assoluti: è stato il giocatore che nella regular season ha avuto la media punti più alta in una singola partita in rapporto ai set giocati, i 9 punti del match casalingo contro Padova, ed è l’unico giocatore ad aver realizzato almeno più di 35 punti in due partite (36 contro Padova e 37 contro Verona). E mentre la stagione della Tonno Callipo va dunque in archivio, entra nel vivo la fase decisiva per assegnare il titolo 2019: da questo fine settimana iniziano i play-off scudetto coi quarti di finale, al meglio delle tre partite.
F.S.