“Posso smontare una delle fake news che mettono in giro, ad esempio che il ponte sullo stretto di Messina non si potrà mai fare perché è zona sismica. Sono stato alla galleria del vento del politecnico di Milano, ho parlato con l’ex rettore Ferruccio Resta che mi conferma che, ingegneristicamente, non c’è nessun rischio sismico per quanto riguarda l’eventuale collegamento tra Sicilia e resto d’Italia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Quarta Repubblica alla luce del sisma in Turchia. Secondo il ministro dei Trasporti, non ci sarebbe rischio sismico. Una tesi del tutto smentita dal geologo e ricercatore del Cnr Carlo Tansi, che nella tra puntata di Teleobiettivo, andata in onda venerdì 3 febbraio su Video Calabria, spiega in che modo il rischio sismico potrebbe rappresentare un problema per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. “Esiste una faglia tra l’Europa e l’Africa – spiega Tansi – per la quale i due territori si scontrerebbero proprio nel punto in cui è stato progettato il ponte. Quando le rocce sono compresse da forze cosi potenti, come lo scontro tra due continenti, si rompono e generano un terremoto. In Calabria sono concentrati il 50% di terremoti distruttivi, quindi ad alta magnitudo, negli ultimi 300 anni. Oggi l’ingegneria ha raggiunto delle conoscenze, soprattutto dei materiali, di costruzione molto all’avanguardia, per cui a mio avviso il ponte si può realizzare, ma sarebbe il ponte più lungo del mondo realizzato in una delle aree più sismiche del pianeta”.
Ponte sullo Stretto, Salvini: “Non c’è rischio sismico”. Tansi lo smentisce: “Sarebbe sopra ad una faglia”
Il geologo e ricercatore del Cnr, intervenuto nella trasmissione di Video Calabria "Teleobiettivo", sostiene che lo Stretto di Messina sia una delle aree più sismiche del pianeta7 Febbraio 2023 11:21

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