domenica, 03 dicembre 2023

Prima udienza del processo sull’omicidio di Soumayla Sacko

Prima udienza oggi davanti la Corte d’Assise di Catanzaro, presieduta dal giudice Alessandro Bravin, del processo per l’omicidio del sindacalista di origine maliana Soumayla Sacko, avvenuto nel pomeriggio del 2 giugno scorso all’esterno di un capannone industriale in disuso e che vede imputato il 43enne Antonio Pontoriero, di San Calogero (Vibo Valentia). La vittima venne ferita a colpi di fucile mentre si trovava in località ex fornace, nella frazione Calimera e morì pochi minuti dopo. Nella vicenda rimase ferito anche un connazionale di Sacko.

Nel corso dell’udienza si è svolta l’ammissione delle fonti di prova. L’imputato è difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Francesco Muzzopappa. Nel frattempo in piazza Matteotti, davanti al palazzo di giustizia del capoluogo calabrese, si sta svolgendo una manifestazione di solidarietà organizzata dal sindacato Usb a cui hanno partecipato anche alcuni esponenti di Potere al popolo. Soumayla Sacko, delegato dei braccianti Usb, venne ucciso perché notato all’interno dell’ex fabbrica dei veleni prendere alcune lamiere necessarie alla costruzione della propria baracca nel Comune di San Ferdinando. Pontoriero, che considerava il terreno dell’ex fornace “La Tranquilla” come proprio, fu sospettato quasi immediatamente ma non ha mai ammesso il delitto fornendo una versione alternativa sui fatti.(ANSA).