domenica, 03 dicembre 2023

Restano in Calabria le undici madri che hanno perso i figli in mare

Resteranno in Calabria le undici giovani madri che hanno perso i figli in uno dei tanti naufragi avvenuti al largo della Libia. Resteranno vicino ai luoghi in cui i loro figli sono sepolti.

“Dalla Calabria una risposta di grande civiltà e umanità, contro ogni forma di razzismo e xenofobia” affermano Giovanni Manoccio, delegato della Regione per l’immigrazione, e Franco Corbelli, coordinatore del Movimento Diritti Civili, delegato della Regione per la tutela e la promozione dei Diritti Umani. “Un’altra importante battaglia di civiltà è stata vinta. Ancora una volta la Calabria si conferma terra di accoglienza e di solidarietà. Le 11 giovani madri (6 dell’Eritrea e 5 della Somalia) che hanno perso i loro bambini nell’ultimo naufragio e che erano sbarcate, due settimane fa, nel porto di Crotone insieme ai loro bambini, resteranno in Calabria, vicine ai loro figlioletti”