Nuova vittima nella tendopoli di San Ferdinando, e questa volta è un diciottenne che pochi giorni fa per il Decreto sicurezza Era stato cacciato da uno Sprar di Gioiosa Jonica. Si chiamava Suruwa Jaithe, veniva dal Gambia, ed è morto carbonizzato in un incendio divampato in una delle baracche in cui vivono le centinaia di extracomunitari che di fatto reggono l’economia agricola della Piana di Gioia Tauro. Il rogo, che ha distrutto due baracche, sarebbe partito da un fuoco acceso dai migranti per riscaldarsi dal freddo della notte. Fino a qualche giorno fa Suruwa (migrante regolarmente in possesso del permesso di soggiorno) era ospite di uno Sprar di Gioiosa Jonica – spiega la Rete dei Comuni solidali – che ha dovuto abbandonare per via del nuovo Decreto sicurezza, finendo a vivere nella tendopoli di San Ferdinando. Nel 2017 stessa sorte era toccata a Becky Moses, 26enne nigeriana morta bruciata in un rogo che distrusse oltre 200 baracche. Pochi giorni prima era andata via da Riace. (f.tr.)
Rogo nella tendopoli di San Ferdinando, muore 18enne “sfrattato” da uno Sprar
2 Dicembre 2018 10:28

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