venerdì, 08 dicembre 2023

Salute, c’è un nuovo alleato contro il colesterolo: l’Inclisiran

Permette di abbassare, finanche dimezzare i livelli di colesterolo e mantenerli stabili a lungo con appena due assunzioni all’anno

In Calabria, le persone che soffrono di dislipidemie, ovvero, di alterazioni della quantità di grassi nel sangue, sono più di 300 mila. Le alte quantità di trigliceridi e colesterolo sono uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari che ogni anno causano circa 8 mila decessi, il 38% del totale. Inoltre, un’alta percentuale di pazienti ipercolesterolemici, il 62%, nonostante le terapie non tiene sotto controllo i propri valori, sforando gli obiettivi raccomandati dalle linee guida europee. Com’è noto, prolungati ed alti livelli di colesterolemia aumentano notevolmente il rischio di formazione di quegli accumuli di grasso sulle pareti delle arterie che sono la causa indurimenti ed ispessimenti che ostacolano il passaggio del sangue, e dunque possono portare alla formazione delle placche che sono alla base delle principali ischemie, l’infarto del miocardio e l’ictus. Ebbene, per abbassare in modo efficace e duraturo le quantità di colesterolo Ldl, ormai definito cattivo, poco più di un anno fa l’Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera ad un medicinale, rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, prodotto dalla svizzera Novartis il cui principio attivo, Inclisiran, permette di abbassare, finanche dimezzare i livelli di colesterolo e mantenerli stabili a lungo con appena due assunzioni all’anno. Questo perché la terapia è basata su un RNA messaggero interferente, un postino che trasmette messaggi alle cellule suggerendo loro di non produrre le proteine che provocano l’aumento del colesterolo Ldl. In Calabria, la gestione territoriale degli ipercolesterolemici è più importante che altrove come spiega Fabiana Lucà, dirigente medico del reparto di cardiologia del grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.

Inclisiran ha il vantaggio di una bassa insorgenza di problemi legati all’assunzione di altri farmaci ma ovviamente, prima che venga prescritto, il paziente dev’essere sottoposto alle valutazioni degli specialisti. Secondo il presidente della sezione regionale dell’associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri, Roberto Caporale, Inclisiran è la risposta ideale per l’alto numero di calabresi che trascurano o abbandonano le terapie a base di statine.