Quasi un mese dopo il ritorno fra i banchi, la scuola calabrese ha tenuto la cerimonia ufficiale d’inaugurazione dell’anno scolastico presso il teatro Politeama di Catanzaro. È ormai consuetudine che essa si tenga dopo qualche settimana dall’inizio delle lezioni, e dunque nessuna sorpresa. Oltre alle performance artistiche, a cura delle consulte studentesche provinciali, sono stati allestiti workshop dimostrativi e degustativi a cui hanno provveduto gli studenti di otto istituti alberghieri di tutte le province calabresi. La direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Rita Calvosa, nel suo intervento ha voluto sottolineare il preciso ruolo esercitato da ciascuna componente della comunità scolastica nell’azione educativa e formativa, e la duplice responsabilità della funzione pedagogica e di quella culturale nei confronti del territorio e delle giovani generazioni. Agli studenti, la Calvosa ha suggerito di divertirsi, di vivere assecondando istinti, attitudini e capacità, di sviluppare lo spirito critico e di maturare pensieri propri, e soprattutto liberi da ogni condizionamento. La direttrice regionale ha anche accennato all’allarme suscitato nel catanzarese dal terremoto di lunedì scorso, spiegando che le verifiche sugli istituti scolastici sono scattate immediatamente. La Calvosa ha parlato di problema che investe tutto il paese, ma è un dato di fatto che circa la metà degli edifici non a norma contro il rischio sismico si trovi proprio nella nostra regione. I progetti di ristrutturazione già partiti e quelli avviati di concerto con la Protezione Civile rappresentano un passo in avanti rispetto ad anni di inerzia, ma ora il processo dev’essere accelerato e l’azione di stimolo da parte delle autorità scolastiche, da questo punto di vista, è fondamentale.