E’ uno stillicidio. Ad Albi, e nelle zone vicine, non si vive più. Nella sola giornata di ieri nella Presila catanzarese sono state registrate 17 scosse, la più forte delle quali di magnitudo 3.1. Ed è una situazione che va avanti da due settimane, ininterrottamente. Una situazione che ha indotto i sindaci dei comuni della zona (Albi, Taverna, Magisano, Sellia, Sorbo San Basile, Fossato Serralta e Pentone) a disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
In molti stanno trascorrendo la notte all’interno delle loro auto nel campo sportivo, e a poco valgono contro la paura gli incontri che si stanno susseguendo con esperti e tecnici della Protezione civile regionale. Predisposte anche aree di raccolta ampie e libere da utilizzare all’occorrenza.