domenica, 03 dicembre 2023

Sequestrato ristorante a Catanzaro Lido: la struttura ricadeva su suolo demaniale

La vicenda andava avanti dal 1991 e, nonostante le numerose condanne, i quattro proprietari dell'immobile hanno continuato a dare in gestione il locale

Un noto ristorante sul lungomare di Catanzaro è stato posto sotto sequestro dalla Guardia costiera di Catanzaro. È l’epilogo di una vicenda che andava avanti dal 1991, quando, secondo l’accusa, è stata perpetrata l’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e di superficie ricadente nei trenta metri dalla line di confine del demanio marittimo. Nel corso di questi 31 anni, nonostante le numerose condanne, i proprietari del locale hanno continuato a dare in gestione l’attività di ristorazione a diversi soggetti, senza mai ricorrere alla soluzione del problema. A conclusione di una attività di indagine, coordinata dalla Procura di Catanzaro, i militari hanno accertato l’occupazione abusiva di suolo demaniale di 80 metri quadrati e l’occupazione abusiva di area demaniale di 142 metri quadri sequestrando un’area demaniale marittima pari ad un totale di circa 220 metri quadrati. Pertanto, nel pomeriggio del 22 settembre, il personale dell’Ufficio locale marittimo – Guardia Costiera – di Catanzaro Marina ha apposto i sigilli alla struttura commerciale. I quattro proprietari dell’immobile e l’attuale gestore del locale di ristorazione sono stati denunciati per occupazione abusiva del demanio marittimo.