Un Crotone non in forma, disordinato e disorientato in campo che ha lasciato al Benevento la partita: si può racchiudere così il match di stasera allo “Scida” con gli squali che hanno perso – l’ennesima partita – contro le streghe per due reti a zero. Gli ospiti sono entrati in campo con una idea più concreta di gioco e – di sicuro – più ordinata dei padroni di casa.
La partita la sblocca il Benevento con la rete di Letizia al 37′, su sviluppo di un contropiede nato dopo un’azione intensa – se si può usare questo aggettivo – del Crotone figlia di un calcio d’angolo. Al ritorno degli spogliatoi gli ospiti raddoppiano con un gol di Lapadula che, sfruttando un tiro da fuori area, alza la testa e la palla si infila in rete: in un primo momento la bandierina dell’assistente si era alzata, ma dopo un check al VAR l’arbitro ha convalidato il gol. Il Crotone resta in dieci nei minuti di recupero del secondo tempo per l’espulsione di Giannotti.
Mai come stasera la panchina di mister Francesco Modesto traballa: chiari messaggi, oltre che dal manto erboso, sono arrivati dai tifosi nei confronti non solo dell’allenatore, ma nei confronti della società – presidente Gianni Vrenna e direttore sportivo Beppe Ursino in primis. Urge un chiaro cambio di passo, a partire dall’atteggiamento degli undici che scendono in campo.
In campo questa sera – per le decima giornata di campionato di B – anche la Reggina che ha vinto per 2 a 0 in casa del Perugia: a segno per gli amaranto Galabinov al 5′ e Bellomo al 45′.