Fingendosi un poliziotto, ha fatto credere ad un uomo di essere oggetto di una indagine per reati molto gravi, chiedendogli 12 mila euro per insabbiare l’inchiesta. Alessandro Porcini, 31enne catanzarese senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri di Davoli e Soverato e posto ai domiciliari. Le indagini hanno rivelato come il trentunenne si fosse improvvisato poliziotto, dicendo di avere trascorsi anche nei servizi segreti. Poi aveva fatto credere ad un uomo di essere titolare di un’indagine a suo carico e di poter fare sparire alcuni documenti dietro pagamento di 12.000 €. La vittima, dopo aver pagato un acconto, si è rivolta ai carabinieri, che hanno predisposto un servizio di osservazione sul lungomare di Davoli, dove la vittima avrebbe dovuto consegnare il denaro a Porcini. Una volta avvenuta la consegna, il trentunenne ha provato a fuggire sulla sua auto. Ai militari che lo hanno fermato ha detto di trovarsi lì per passeggiare, e si è qualificato come autista di ambulanze per il 118. La perquisizione personale dell’auto, invece, a permesso ai carabinieri di trovare le banconote consegnate poco prima della vittima, cinque telefoni cellulari e documenti.
Si finge poliziotto per millantare un’indagine ed estorcere denaro
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