giovedì, 07 dicembre 2023

Spesa delle famiglie, la Calabria è penultima in Italia

Nella spesa delle famiglie la Calabria è penultima in Italia, mentre crescono le differenze tra regioni “ricche” e regioni “povere. Lo rivela una indagine di Confesercenti nazionale, che mette a confronto le cifre dedicate alla spesa familiare nel 2007 con quelle dell’anno in corso.

“La produzione industriale è in forte crescita – scrive – la stagione turistica è stata da incorniciare; ma all’appello manca ancora la ripresa della spesa delle famiglie, che è tornata sopra i livelli del 2007 solamente in sei Regioni d’Italia su venti”. “Una recessione tecnicamente finita nel 2014 ma di cui, a tre anni di distanza, stiamo ancora pagando gli effetti. Le famiglie italiane spendono in media ancora 1.500 euro in meno rispetto al 2007, ultimo anno prima della crisi. Ed oltre che insufficiente a recuperare il terreno perduto, la ripartenza dei consumi degli ultimi anni è stata anche profondamente diseguale sul territorio”.
“Le Regioni che sono tornate a spendere più di quanto facessero prima della crisi sono state solo Trentino-Alto Adige, Liguria, Basilicata, Valle d’Aosta, Emilia Romagna e Toscana. Tutte le altre, invece, si trovano ancora con livelli di spesa media inferiori a quelli del 2007. Al penultimo posto c’è la Calabria, la cui spesa media annuale è stata inferiore di -5.628 euro di spesa media. La crisi dei consumi ha contribuito ad ampliare i divari di spesa tra le varie Regioni d’Italia. Nel 2007 la differenza annua tra Trentino Alto Adige e Calabria, rispettivamente la Regione più ricca e più povera d’Italia, si attestava – mette in evidenza Confesercenti – ad 8.350 euro: oggi è di quasi 16.500, il 97% in più. Un aumento che porta la spesa meda delle famiglie calabre ad essere poco più di della metà (il 54%) di quella dei trentini”.