La Polizia di Catanzaro, in due distinte attività, ha eseguito due ordinanze di misura cautelare del divieto di avvicinamento per stalking.
La prima attività si è svolta a Lamezia Terme, dove gli agenti hanno eseguito nei confronti di C. A., di anni 35, nato a Monaco di Baviera (Germania) ma residente a Lamezia Terme, la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con il divieto di accedervi senza l’autorizzazione del giudice. Per l’uomo è scattato anche il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla sua ex moglie, dopo che quest’ultima si era rivolta alla Polizia in seguito all’ennesimo episodio di violenza di cui era stato protagonista l’ex marito: il figlio di sette anni era stato colpito alla testa dal padre con un mazzo di chiavi, che gli avevano procurato lesioni sul cuoio capelluto. Gli Agenti del Commissariato hanno poi “accertato che l’uomo aveva maltrattato con minacce e aggressioni fisiche la donna ed i figli”.
La seconda attività si è svolta a Catanzaro Lido, dove gli agenti hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura del divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo, catanzarese di 51 anni, ai luoghi frequentati dalla sua ex moglie. La donna si era rivolta alla Polizia denunciando “le continue condotte violente e persecutorie che era costretta a subire, oltre ad episodi di maltrattamento avvenuti alla presenza di figli”. Nonostante la separazione fosse avvenuta nel 2016, “l’uomo non si era rassegnato, manifestando estrema gelosia e perpetuando i suoi comportamenti vessatori. In alcune circostanze, con la scusa di vedere i bambini, aveva fatto irruzione nell’abitazione della ex moglie, per poi sottoporla ad umiliazioni e violenze”.